CASSAZIONE : dare l gay e' reato

Contents:

• DIRE «SEI GAY» è REATO?
• CASSAZNE: DARE L GAY A QUALCUNO NON è REATO. EC I PERCHé LLA SENTENZA
• LA CASSAZNE BOCCIA GLI SULTI OMOFOBI"E' REATO DARE L GAY PER OFFENRE"
• DARE L GAY è REATO, DICE LA CASSAZNE
• DARE L “GAY” è DIFFAMAZNE?
• DARE L GAY AL NIUGE PORTA ADBO DI SEPARAZNE?
• CASSAZNE: DARE L GAY è UN REATO
• DISCSNE: CASSAZIONE : DARE L GAY E' REATO
• DISCSNE: CASSAZIONE : DARE L GAY E' REATO
• IS DELLA REE GAY?
• CASSAZNE: DARE L GAY è REATO
• DARE L GAY è REATO SENDO LA CASSAZNE

DIRE «SEI GAY» è REATO?

Dare l gay a qualcuno non è reato. Ad affermarlo e a stabilire il nuovo prcip è la Corte di Cassazne che n la sentenza 50659 pronunciata il 29 novembre stabilisce che offenre una persona attribuendole l’appellativo gay non è sanznabile dal dice penale.

La Cassazne ha aclto il rirso di un uomo che aveva ato l’appellativo gay nei nonti di un noscente e che era stato accato di diffamazne dal Giudice di Pace. E pensare che 9 anni prima la stsa Cassazne, n la sentenza 10248, aveva vece prso parere opposto, ndannando per giuria un ragazzo che aveva ato la parola gay una lettera. Vediamo i ttagli ll’tersante vicenda e i perché lla sentenza lla Cassazne che ha stabilo che dare l gay a qualcuno non è reato.

Cassazne: dare l gay a qualcuno non è reato. La parola gay, omossuale non è un reato e, soprattutto, non può sere nsirata un offa.

CASSAZNE: DARE L GAY A QUALCUNO NON è REATO. EC I PERCHé LLA SENTENZA

D’altro nto, afferma la Cassazne, nsirare l’appellativo gay un reato punibile ai sensi l dice penale sarebbe e andare ntrorrente rispetto all’andamento lla società e allo stato di rinoscimento i dirti favore gli omossuali. Da oggi si può dare l gay a qualcuno senza il timore di sere puni dalla legge. Ad oggi la parola gay non è un’offa, poiché non si può più nsirare e livo lla reputazne l’attribuzne di un gto e di una preferenza ssuale che sta, gradualmente, nquistando spaz e dirti impensabili fo a qualche anno fa.

Ben attenta non solo alle parole ma anche, ovviamente, al progrso lla società e di nseguenza lle leggi, la Cassazne afferma che se è vero che lo Stato ha trapro un perrso normativo per il rinoscimento i dirti lle ppie omossuali, nello specifi n la Legge Cirnà, l’attributo gay o omossuale non può sere nsirato più un’offa dalla scienza une. La sostanza è che per tutti gli uomi che si sentiranno offi dall’attribuzne ll’appellativo gay bisognerà mettersi l’anima pace: non si potrà difenre il propr “onore” davanti alla gitizia.

LA CASSAZNE BOCCIA GLI SULTI OMOFOBI"E' REATO DARE L GAY PER OFFENRE"

ROMA - Non si può dire a qualcuno che è un gay n l'tento di offenre, anche se la persona a cui è rivolta l'prsne ha effettivamente tennze omossuali e nonostante si dichiari di non avere pregiudizi e anzi di sere "laici apertissimi". Nella lettera, sieme ad alcune acce, Dante nunciava "l'sere gay" l llega. A niente sono serve le spiegazni lla difa, che ha sostenuto "che il terme gay di per sé non è offensivo e che nella specie non c'era anim nocendi dal momento che l' imputato nella lettera aveva dichiarato di nutrire simpatia per Luciano T., di sere lai e apertissimo e di non giudire i stumi ssuali di nsuno".

DARE L GAY è REATO, DICE LA CASSAZNE

Per la Cassazne, il tribunale di Anna ha "rrettamente svolto la sua funzne, quadrando per un verso il terme 'gay' utilizzato nella lettera agli episodi che la sentenza annullata aveva omso di nsirare (la vanza n il mara e l'allontanamento dal club equentato da mori) e valutando le ulterri acce, prenti nella missiva renuta offensiva, e nigratorie, n giudiz di mero, logimente motivato". Dare l gay a qualcuno, n l'tenzne di nigrarlo, è reato. 10248 (il tto su) bolla e giuria il ntenuto di una lettera, n cui un 71enne offenva il statar rirdando il suo «sere gay».

DARE L “GAY” è DIFFAMAZNE?

Scelta nfermata dalla Suprema rte che ha sottoleato e l'o l terme gay – che genere non ha una nnotazne offensiva – l'aveva acquistata nel so specifi per il suo llegamento n due precisi episodi, da cui si evceva il chiaro tento nigrator e l'tenzne di adombrare un'acca di pedofilia. Giudindo che il terme «gay» suona offensivo anche se rivolto a chi è dichiaratamente e oglsamente gay, la Corte di Cassazne ha bato un bel pasticc. Il pasticciò è che qualsiasi femismo di «gay» risulta sere un tan peggre l bo, risulta sere, cè, più irrinte, più offensivo e molto più polimente srretto.

DARE L GAY AL NIUGE PORTA ADBO DI SEPARAZNE?

Con la censura di «gay» non rtano altre prsni per dire un omossuale, sendo lo stso terme omossuale più e più volte fo nella lista nera. L'altro pasticc, perché sono due, la Cassazne l'ha bato propr ai danni i gay, i quali, tuttavia, tenva difenrne l'onorabilà. L'appellativo gay non può sere un'offa.

CASSAZNE: DARE L GAY è UN REATO

Il terme gay signifi propr persona felice di sere falmente quello che è», ha snsolatamente osservato lo stori printe ll'Arcigay. Quto precisamente il punto: se rengo che dare l gay a un gay sia offensivo, signifi che rengo la gayezza, chiamiamola sì, una ndizne anormale, non noni: tale da risultare, appunto, offensiva agli occhi i più.

Va tto che il querelante ci mise l suo nunciando il llega (entrambi sono vigili urbani di Anna) che gli aveva dato l gay. HomePenaleDare l “gay” è diffamazne? Dare l “gay” è diffamazne?

DISCSNE: CASSAZIONE : DARE L GAY E' REATO

Parliamoci chiaro: se tua moglie ti dicse oggi sì e domani pure che sei gay, e reagirti?

In altre parole: dare l gay al niuge porta l’adbo di separazne?

Insomma, dare l gay al niuge non porta l’adbo di separazne, sendo i, era stata sempre la Cassazne a stabilire non molto prima [2] che è legtimo andarsene via di sa di onte ai ripetuti sulti l niuge, che vono sere terpretati e reato di maltrattamenti famiglia e che possono dare alla vtima lle offe il dirto di chiere l’adbo lla separazne.

DISCSNE: CASSAZIONE : DARE L GAY E' REATO

Vediamo e sono stati l gay è reato? Dare l gay al niuge è un sulto? Dare l gay al niuge gitifi la richita di adbo?

IS DELLA REE GAY?

Dare l gay è reato? Perché sarebbe utile discutere se il maro ha i motivi per sentirsi offo o meno quando si sente dare l gay dalla moglie se poi si spre che non ci sono le basi (dal punto di vista legale) per far saltare un matrimon a a di qute parole. In una società che non mma ma galoppa verso un ncetto l polilly rrect ben più stretto rispetto al passato, dare l gay ad una persona non ve sere nsirato offensivo, perché sarebbe e rinoscere che tra omossuali ed eterossuali c’è una differenza e che i primi hanno una ponente negativa rispetto ai sendi.

Diversà che nel tempo stanno Cassazne [3] ha provato a spiegare che dare l gay ad una persona non è reato, anche se realtà quella persona è la più etero l mondo. Sendo i giudici supremi, fatti, alla parola «gay» o «omossuale» non può più sere llegata una valenza offensiva, a differenza di quel che succeva fo a non tanto tempo fa, per cui non è erente parlare di poche parole: per la Suprema Corte, diversamente da altri appellativi utilizzati n «chiaro tento nigrator», la parola «omossuale assume un rattere di per sé ntro, limandosi ad attribuire una qualà personale al soggetto» ed è « tal senso entrata nell’o une». Di nseguenza, «la mera attribuzne» di preferenze omossuali non può avere «un rattere di per sé livo lla reputazne» l gay al niuge è un sulto?

CASSAZNE: DARE L GAY è REATO

Così, quando la moglie acca il maro di sere gay (o viceversa), lle due una: o sta scherzando o, se lo dice sul ser, l’tento di offenre è ben preciso, anche perché arriva propr dalla persona meno dita: quella, cè, n cui (sempre teoria) un niuge ha un rapporto timo che non dovrebbe lasciare spaz a dubbi sulle sue preferenze poche parole: che un llega di lavoro o un noscente ti di che sei omossuale (l’abbiamo anche visto prima) non ve sere renuto un sulto.

L’adbo, sé, non garantisce il dirto al risarcimento l danno ma clu la possibilà, per il rponsabile, di chiere l’assegno di mantenimento o di rivendire i dirti eredari se il niuge dovse morire prima l divorz (l divorz, fatti, si perdono tutti i dirti di succsne) l gay al niuge gitifi la richita di adbo? Ripolando: dare l gay non è reato. Dare l gay al niuge, però, può sere renuto un sulto più grave.

Signifi che dare l gay al niuge porta l’adbo lla separazne? Non che sia simpati e gitifibile dare l gay al maro.

DARE L GAY è REATO SENDO LA CASSAZNE

Cassazne: dare l gay è un reato. MILANO - Dare l gay ad una persona è reato: la Cassazne dice basta alle nigrazni nei nonti gli omossuali e rirda che tale ndotta può sfociare una ndanna per giuria.

La Suprema Corte afonta l'argomento nell'ambo di un procedimento, aperto nei nonti di un 71enne che, una lettera aveva offo un uomo rirdandone «il suo sere gay» riferimento a una vanza che il statar lla missiva aveva fatto montagna n un mara e il suo allontanamento da un club sportivo equentato da ragazzi.

La prima sezne penale lla Suprema Corte, n la sentenza 10248 ha dichiarato ammissibile il rirso ll'imputato ntro la sentenza di appello bis, rilevando che «rrettamente» il tribunale di Anna ha «svolto la sua funzne quadrando per un verso il terme 'gay' utilizzato nella lettera agli episodi che la sentenza annullata aveva omso di nsirare, la vanza n il mara e l'allontanamento dal club equentato da mori e valutando le ulterri acce, prenti nella missiva renuta offensiva, e nigratorie, n giudiz di mero, logimente motivato».