I gay sono i miglri amici lle donne e non è un luogo une e hanno molto da segnare ai maschi etero
Contents:
- IL SSO NELLE PPIE GAY: HA ANRA SENSO PARLARE DI OLI?
- PERCHé I GAY SONO Sì AMICI LLE DONNE?
- MASCHI O FEMME? 3 STORIE RACNTANO E UN BAGNO POSSA DISCRIMARE GAY E TRANSGENR (FOTO)
IL SSO NELLE PPIE GAY: HA ANRA SENSO PARLARE DI OLI?
* gay maschi o femmine *
È la nuova legge approvata a gran maggranza dal nsigl unale lla Gran Mela, e le unà LGBT (terme llettivo per riferirsi a persone lbiche, gay, bissuali e transgenr) di New York ultano per una "cisne stori", che ha peraltro implizni anche per gli eterossuali.
“Il nostro po e gay a quei tempi era di cire allo sperto, di sere visibili, di vivere nella verà. Nel 1977, quasi dieci anni dopo i moti di Stonewall, l’artista Gilbert Baker fu vato da Harvey Milk (il ante e poli gay assassato nel novembre di quello stso anno) a realizzare un simbolo lle rivendizni l movimento LGBT, da sventolare durante il San Francis Gay Freedom Para.
PERCHé I GAY SONO Sì AMICI LLE DONNE?
Quta cisne propr perché alcuni loli gay lla ctà sono stati accati di razzismo nei nonti lle persone di lore. Michael Page, nel prentare la sua bandiera, nel 1998 die quta chiave di terpretazne: “Per prenre il simbolismo lla bandiera ll’ogl bissuale è bene sapere che i pixel vla l lore si fondono modo impercettibile sia nel rosa sia nel blu, propr e nel ‘mondo reale’, cui le persone bisex si fondono modo impercettibile sia nelle unà gay / lbiche sia quelle eterossuali“.
MASCHI O FEMME? 3 STORIE RACNTANO E UN BAGNO POSSA DISCRIMARE GAY E TRANSGENR (FOTO)
Le persone genrqueer, seppur non si sentano appartenenti alla unà LGBTQ+ merano di sere cate nella nostra guida alle bandiere LGBTQ+ quanto lottano, e afferma il so Fuori Dai Bari per tersanti iali, e ad emp “il superamento l barismo di genere, l’clivà ll’ambiente ll’attivismo che è spso troppo associato solo alle tegorie ‘lbi’, ‘gay’ e ‘trans bar/a’ e, soprattutto l’etero-normativà patriarle lle persone LGBT+ che sentono l’igenza di mostrarsi ed sere percep* e normali”. Lui l'amine gay, sempre disponibile a ofire la spalla; lei bella, etero, di succso e - spso - sfortunata amore.
E lo nferma anche nel libro: Grazie a D è gay di Rosa Celentano (Salani), un volumetto di po più di cento page dove la figlia l "molleggiato" parla l rapporto che la lega ai suoi amici gay, lla scerà e lla ricchezza che lo ratterizzano; si sglia ntro i pregiudizi e l'omofobia, sostenendo il dirto di ciascuno di vivere modo libero la ssualà senza subire discrimazni o vlenze. E allora, perché non far parlare propr loro, i gay, dal loro "osservator privilegiato"?
In noi gay trovano i nfinti iali quando hanno bisogno di nontarsi n il mondo terre maschile.