Un uomo gay si può namorare di una donna? - Salve sono un ragazzo gay e

Contents:

• PERCHé I GAY SONO Sì AMICI LLE DONNE?
• GAY
• GAY LBICHE BISSUALI QUEER
• IL SSO NELLE PPIE GAY: HA ANRA SENSO PARLARE DI OLI?
• UN UOMO GAY SI PUò NAMORARE DI UNA DONNA?
• GENR GAP ANCHE TRA LBICHE E GAY
• GUIDA PER ETERO AI LOLI GAY
• “FACILE PER UN GAY RIC PRARE UN BAMBO SUTTANDO DONNE POVERE”: L’HATER CRI TOMMASO ZORZI MA PREN UN CLAMOROSO GRANCH

PERCHé I GAY SONO Sì AMICI LLE DONNE?

E lo nferma anche nel libro: Grazie a D è gay di Rosa Celentano (Salani), un volumetto di po più di cento page dove la figlia l "molleggiato" parla l rapporto che la lega ai suoi amici gay, lla scerà e lla ricchezza che lo ratterizzano; si sglia ntro i pregiudizi e l'omofobia, sostenendo il dirto di ciascuno di vivere modo libero la ssualà senza subire discrimazni o vlenze. Un mistero, mai svelabile fo fondo, che sa d'fo» una sorella Marcho - 30 anni«Inutile negarlo: c'è molta affà tra l'uomo gay e la donna perché i due generi si assomigliano.

Come riporta la crona, fatti, l'uomo etero può anra permettersi di picchiare la pagna, maltrattarla, sì e di acltellare un gay, di spgerlo al suicid. No, le donne non sono lagne; piuttosto guerriere, toste e cise, e Paola Concia: solo lei, femma, può femma, può avere la forza di portare un'tensa battaglia sui dirti civili e partilare per i dirti i gay, lbiche, bi e transsuali davanti al mondo m osservator "privilegiato", oltre, vedo le donne e sirose di sere rinosciute per quello che sono.

E e Rosa suggerisce ai maschi etero di ispirarsi ai gay, di alle donne di allontanarsi dal mollo "vela" se voglno sere pre. Genere e orientamento ssualeGayDefizneGay è un aggettivo gle che signifi propriamente “ga, allegro”, ed è ato aliano sia e sostantivo sia e aggettivo per dire gli uomi (più raramente le donne) omossuali.

GAY

A differenza di omossuale, che è un terme appartenente al lguagg medi-scientifi, gay si è affermato nel lguagg a partire dall’attivismo i movimenti per i dirti.

GAY LBICHE BISSUALI QUEER

In quto senso, è l’aggettivo più aguato a fire intà sociali ed prsni culturali: letteratura gay, cema gay, lole gay, maniftazne gay ecc.

IL SSO NELLE PPIE GAY: HA ANRA SENSO PARLARE DI OLI?

È da notare però che Italia il movimento lle donne omossuali ha prefero storimente la parola "lbi" a gay, quanto prunto universale che nasn realtà una clazne al maschile e rimuove sì l’istenza lle donne (vedi Lbi). Sendo un classi procso culturale noto e “rovciamento llo stigma”, gay si è diffo origariamente n un signifito peggrativo e dispregiativo, per sere poi assunto e dotato di un nuovo signifito dal gppo stso lpo dal biasimo e dalla discrimazne sociale. Mentre prima gli anni ’60 era utilizzato nei disrsi eterossisti per stigmatizzare una moranza, dopo il 1969, il movimento di liberazne omossuale preferisce gay ad altri termi, apparenza meno richi di negativà (e lo stso omossuale), per tofirsi.

Anche Italia, moltissime anizzazni e associazni che operano difa i dirti lle persone omossuali ntengono la parola gay nel nome. L’acquisizne di quta nomazne ha rapprentato il superamento di un lsi dispregiativo ed omofobo, e suggerisce il tolo l libro di Andrea Pi Quando eravamo oci[1], che racnta la va gli omossuali nell’Italia repubblina prima gli anni ’70 e lla nasca l movimento gay. Uso l termeRispetto al signifito origar, che diva l’omossuale nsapevole e ante, gay oggi aliano è passato a dire semplicemente la persona omossuale quanto tale, dipenntemente dalle sue ie poliche.

Nel disrso une e quello i media, alla rapprentazne i gay (ti e uomi omossuali) si acpagnano numerosi stereotipi, posivi e negativi. Tra i pregiudizi posivi, c’è quello che i gay sono più sensibili, curati, attenti nel vtire… “talvolta si sente dire che possie una sensibilà ‘sie a quella di una donna’, e se la sensibilà fosse una prerogativa femmile piuttosto che una ratteristi lla sgola persona: uomo o donna, etero oppure omossuale”[1].

UN UOMO GAY SI PUò NAMORARE DI UNA DONNA?

In generale, la rapprentazne ll’omossuale e uomo effemato “non rrispon alla realtà: i gay primono modi molto differenti la propria intà omossuale”[2].

Esiste anche il fenomeno ll’effemofobia tra i gay: nel mondo anglosassone si parla di very straight gay men, uomi che mostrano una forte arenza all’intà maschile e ai oli di genere tradiznali.

GENR GAP ANCHE TRA LBICHE E GAY

“Un altro i pregiudizi”, dice Manco, “è che i gay stiano mentando: la percezne è naturalmente legata alla maggre visibilà, che crea i problemi nuovi alla società eterossuale.

Una lle ocsni di maggre protagonismo pubbli lla unà Lbgt è quello che unemente si chiama Gay Pri, ma che gli attivisti chiamano sempre più di equente Lgbt Pri.

I sidtti “moti di Stonewall”, che viro molte persone omossuali e transgenr sntrarsi aspramente n le forze ll’orde, ciarono n l’irzne lla polizia la sera l 27 giugno nel lole chiamato Stonewall Inn, un bar gay l Greenwich Village a New York. Ma, propr quanto segnala la volontà di cire dall’visibilà e dal silenz, la fta ll’ogl gay solleva annualmente polemiche da parte di una parte ll’opne pubbli, che ne evinzia i tratti di ostentazne (alimentando il pregiudiz: i gay sono gli ibiznisti).

GUIDA PER ETERO AI LOLI GAY

Da quto discen anche la morbosà che alcuni artili di crona mostrano nei nonti gli ambienti gay, rapprentati e torbidi ed equivoci.

Esempi / Casi tratti da ttate grnalisticheVediamo un so di totale sovrapposizne tra l’istenza e la personalà di un dividuo “notoriamente gay” e la sua va ssuale, dalla crona lole di un quotidiano:.

“FACILE PER UN GAY RIC PRARE UN BAMBO SUTTANDO DONNE POVERE”: L’HATER CRI TOMMASO ZORZI MA PREN UN CLAMOROSO GRANCH

Tolo e sommar anizzano il disrso due aree semantiche: quella cui orbano i problemi seri, “gravi” ll’ammistrazne partenopea, e quella lla “fta”, n balli ed ibizni rporee, a cui è rindotto il signifito ultimo l Gay Pri.

Il fatto poi che ista una “gara per arffianarsi gli omossuali” rimanda all’ia lla gran fluenza che la unà Lgbt è grado di ercare, ovvero all’istenza di quella che viene talvolta chiamata lobby gay. Negli anni Novanta attivisti lbiche, gay e bissuali adottarono l’acronimo LGB per scrivere la loro unà – un terme che da allora si è ampliato per diventare più clivo.

I termi che scrivono la unà di persone lbiche, gay, bissuali, transgenr, queer, terssuali e assuali, sono tanto ampi quanto la unà stsa: a onte di una maggre clivà nella prensne e nel rinoscimento lle diverse intà ssuali ed prsni di genere, anche l’acronimo ato per scriverle si è ampliato. Karl Herich Ulrichs, avvoto e scrtore tes l XIX selo, che poteva sere nsirato gay, fu il primo a provare a etichettare la unà di cui faceva parte.